giovedì 17 gennaio 2013

WRITERS!!!

Ciao ragazzi della IV liceo! Fremete per la simulazione della prima prova?
Ecco una piccola guida ai tipi testuali per non perdervi nei tortuosi meandri della scrittura. 
Leggete. Meditate. Scrivete.


Tipologia A / Analisi e commento di un testo letterario
Si tratta di una traccia composita. Per prima cosa vi potrà essere richiesto di riassumere o parafrasare il brano. Fatelo con attenzione e precisione. 

A seguire, una serie di domande vi guiderà all'analisi del testo. Rispondete senza divagare, ma soffermandovi sui concetti. 

La tipologia A in genere si conclude con la stesura di un commento, dove: contestualizzerete storicamente il brano, ne commenterete gli aspetti contenutistici e stilistici che riterrete più rilevanti, offrirete una vostra interpretazione fondata, alla luce delle vostre conoscenze letterarie.


Tipologia B / Articolo o saggio breve
L'articolo deve essere progettato per una testata (un quotidiano, una rivista di larga diffusione, una rivista specializzata o scientifica, un sito, un blog...) e steso immaginando un lettore ideale e un linguaggio consono

Un buon articolo deve riportare un titolo, che vi verrà in mente alla fine. Non perdeteci tempo, ma non trascuratelo. 

Un buon articolo si apre con un "cappello". Uno o più periodi che comunichino con immediatezza, freschezza, brillantezza di cosa parlerà l'articolo. 

Durante lo svolgimento, il tema dell'articolo andrà illustrato esaustivamente, con dovizia di particolari, traendo le informazioni dai documenti riportati nella traccia. Il discorso deve accompagnare il lettore alla comprensione di un fenomeno, fino alla fine del brano. 

Il testo è strutturato in paragrafi, segnati da un salto di capoverso. In un buon pezzo, le prime righe di ciascun paragrafo anticipano, riassumendolo, il contenuto delle righe seguenti, come fossero altrettanti "cappelli" iniziali. 

L'articolo deve scorrere fino alla conclusione, che potrà essere aperta (una domanda, una questione ulteriore che nasce dalla disamina del problema) oppure riportare il lettore alla posizione d'apertura. 

Il saggio breve, ha come scopo quello di illustrare e spiegare un fenomeno, una problematica, una tematica. Diversamente dall'articolo, il saggio è più analitico, è preciso, scientifico e riporta citazioni anche ampie di brani a conferma di quanto si sostiene nel testo

Anche il saggio breve ha un titolo e può a sua volta essere composto di paragrafi, anch'essi muniti di titolo. 

L'argomentazione è analitica, precisa, ancorata ai dati, alle fonti. Il lessico sarà specifico, settoriale e le frasi ampie e articolate

Il testo è composto seguendo una logica rigorosa, sulla base del principio di causa-effetto e conduce il lettore al ragionamento, fino alla conclusione. 

In genere la conclusione riassume brevemente quanto riportato in precedenza, consentendo al lettore di operare un sommario dei concetti enunciati.  


Tipologia C / Tema di ordine storico
Immaginate di dover tenere una lezione di storia. Leggete la traccia, gli eventuali documenti, stendete una scaletta e cominciate a spiegare

Il tema di ordine storico esamina un fenomeno in ordine diacronico (seguendo la disposizione cronologica dei fatti), si sofferma a chiarire cause e conseguenze, fornisce coordinate sufficienti a orientare il lettore: date, luoghi, nomi

Si tratta di un testo prevalentemente espositivo: lo scopo è esporre i fatti e collegarli tra loro in modo logico e coerente


Tipologia D / Tema di carattere generale
Si tratta del classico testo argomentativo. Argomentare significa discutere, apportare prove a sostegno della propria opinione. Lo scopo del testo argomentativo è trasmettere le considerazioni di chi scrive in merito a un tema, più o meno ampio. 

Un buon testo argomentativo comincia con un'introduzione che chiarisce subito la posizione di chi scrive, ad un livello generale. 

Chi scrive dice la sua e, paragrafo dopo paragrafo, dimostra ciò che sostiene, con esempi anche tratti dal proprio vissuto personale, confutando e smentendo anche opinioni contrarie alla sua. 

La conclusione potrà ribadire il vostro punto di partenza, oppure aprire ad altri temi o questioni attinenti. 

Spero che queste poche righe vi siano utili. 
Ci vediamo in classe!












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